Tecnologia? A colazione è OFF

No a smartphone  e dispositivi digitali nel menù della colazione, non solo per gli adolescenti

 Generazione 2.0 a colazione – Oggi, secondo la ricerca dell’osservatorio Doxa/Aidepi, ben il 95% dei giovani  (tra i 15 e i 24 anni) che vivono in famiglia fa colazione, un dato in grande crescita significativo se pensiamo che nel 2013 erano “solo” l’84%. Ma quali attività svolgono i giovani italiani mentre fanno colazione? Se un buon 40 % si concentra solo sull’atto della prima colazione senza compiere altre azioni, 3 su 10 (29%) amano guardare la televisione e un 6% si collega allo smartphone.

Tentazione smartphone – Che fare, se il vostro quindicenne rientra nella piccola fetta di fanatici dello smartphone a colazione? Riuscire a preservare un momento ad inizio della giornata, per se stessi e per la propria famiglia, è molto importante, in vista tutti gli stress da affrontare, dalle interrogazioni a scuola ai problemi sul lavoro. “É importante che anche i ragazzi capiscano che in alcuni momenti della giornata il cellulare deve essere tenuto spento – afferma la psicologa Viviana Finistrella – è una regola del buon vivere a tavola da adottare sempre, a casa come fuori”.

Astinenza programmata – La chiave, con gli adolescenti, è non imporre, perché si rischierebbe solo di arrivare allo scontro. Provate invece a dare un tempo e fatelo voi stessi per primi: stabilite insieme un periodo breve, limitato, di ‘astinenza’ da smartphone, 15-20 minuti in cui voi vi impegnate a non controllare le mail e i vostri figli promettono di non chattare sul loro social preferito. Non aspettatevi istantanee inversioni di rotta, i cambiamenti sono graduali e con gli adolescenti bisogna armarsi di pazienza e perseveranza.”