Quando la crema spalmabile si legge
Spunti di lettura per gustarsi al meglio la Giornata Mondiale del libro
Libri come “cibo” dell’anima – Lo sappiamo, i libri sono nutrimento per l’umanità, ci aiutano a crescere, ad arricchirci, tanto che qualcuno li definisce vero cibo per l’anima, ma se i libri in questione parlano della famosa crema spalmabile di nocciole, leggere è ancora più gustoso.
Crema spalmabile in versi – La crema spalmabile è riuscita a conquistare il grande schermo e le playlist ma forse non tutti sanno che tanti scrittori la citano nelle pagine dei loro libri: da Giuseppe Culicchia a Gianni Farinetti a Jacopo Fo. C’è addirittura chi, ispirato dalla sua dolcezza, le ha dedicato versi di poesia come Riccardo Cassini: il volume è una raccolta di racconti umoristici dedicati all’oggetto del desiderio di tanti italiani e non, che ha divertito e diverte fino alle lacrime golosi, lettori, linguisti, insegnanti e alunni, genitori e figli.
Tutti pazzi per la crema alle nocciole – Per molti il rapporto con la crema di nocciole è indissolubile: fin dall’infanzia ci ha accompagnati durante la colazione, ci ha consolati da piccoli e grandi problemi adolescenziali e oggi, una cucchiaiata al mattino, ci aiuta a rendere meno amara la giornata in ufficio, ma sapere che anche i personaggi famosi non sanno resisterle, tanto da consigliarla come vero e proprio antidepressivo, non ha prezzo! A raccogliere le testimonianze di vip, sportivi, giornalisti e politici è Gigi Padovani in un libro tutto dedicato alla celebre crema spalmabile.
Gli spunti per gustarsi a dovere questa Giornata Mondiale del libro ci sono tutti, attenti solo a pulirvi le dita prima di voltare pagina!