Passione spalmabile
Da Napoleone a Francesco Totti, la storia della crema spalmabile alle nocciole raccontata attraverso aneddoti famosi
Ha cinquant’anni ma non li dimostra, è italiana e piace a grandi e piccini, sono cose che già sappiamo sulla crema spalmabile alle nocciole, ma non è tutto…
Napoleone…cupido – Grazie al condottiero Cortéz, il cioccolato arriva dall’America sulle tavole dell’alta società europea e anche se all’inizio era ritenuto troppo amaro, con l’aggiunta dello zucchero divenne amatissimo. A Napoleone questa cosa non sfuggì, tanto che decise di far schizzare alle stelle il suo prezzo, ma nonostante questo la sua produzione non si arrestò. A causa dei costi troppo alti del cacao, iniziarono sperimentazioni per diluire il cioccolato, trovando nella nocciola l’ingrediente perfetto…fin da allora una coppia perfetta!
Il primo pensiero del Capitano – La crema spalmabile alle nocciole non è sempre stata così come la conosciamo, ma da quando è diventata la pasta morbida e gustosa che tutti amiamo, la passione è dilagata e la più famosa vende circa un barattolo ogni 2,5 secondi, in tutto il mondo.
Ideale per la colazione, conquista anche personaggi famosi come Francesco Totti: su tutti i giornali le foto post-operatorie del Capitano e del suo risveglio condito dall’irresistibile voglia di crema spalmabile. E la lista degli estimatori è e lunga ricca di personaggi noti che hanno dichiarato esplicitamente o sono stati pizzicati con le dita nel barattolo, come racconta il giornalista e scrittore, Gigi Padovani. Tra i sostenitori della crema spalmabile alle nocciole figurano, infatti, personaggi internazionali come Juliette Binoche e Julia Roberts ma anche Monica Bellucci e personaggi dello spettacolo come Martina Colombari, Lorella Cuccarini, Christian De Sica…
Un giorno tutto per lei – La spalmabile alle nocciole piace, così tanto – e non solo ai volti noti – che dal 2007 c’è un giorno dedicato a lei; ogni 5 febbraio i suoi fan la festeggiano con pennellate golose sulle fette di pane, un gesto intramontabile!
Fonti – Gazzetta.it, Daringtodo.com. Globnet.it