Latte&derivati, alleati per combattere le malattie croniche
Consumare latte al mattino aiuta a reidratarsi dopo le ore di sonno ed è un ottimo alleato per combattere le malattie croniche
Latte a colazione – Iniziare la giornata con una buona colazione è molto importante per condurre uno stile di vita sano. Diversi studi scientifici dimostrano, infatti, come saltare la colazione porti ad avere più fame e quindi ad introdurre un maggior quantitativo di calorie nei pasti successivi. Una colazione equilibrata prevede “una buona dose di carboidrati come pane, fette biscottate, biscotti e cereali che apportano zuccheri a lento rilascio, con un indice glicemico più basso, dando energia per tutta la mattina. Senza dimenticare il latte e lo yogurt in grado di apportare la quota di proteine utili a stimolare il senso di sazietà” – sostiene il dottor Luca Piretta, medico nutrizionista.
Latte e derivati sono stati spesso demonizzati per l’alto contenuto di grassi, e invece fondamentali, nelle giuste dosi, per una corretta alimentazione. Il consumo di latte e yogurt contrasta l’insorgere di molte malattie croniche, sia nell’infanzia, che nell’età adulta.
Lo studio – È quanto emerge da un numero speciale della rivista Advances in Nutrition dedicato al rapporto tra latte e derivati e salute. Latte e latticini, infatti, sono una fonte alimentare importante per moltissimi nutrienti essenziali: proteine, magnesio, fosforo, zinco, selenio, vitamina A e B-12. E rappresentano la principale fonte di calcio nella dieta dei paesi occidentali. Per questo motivo, si legge nello studio, molte linee guida internazionali raccomandano un consumo di giornaliero di circa 2 porzioni preferendo, dove possibile, latticini poveri o privi di grassi e colesterolo, come yogurt o formaggi magri.
I risultati – I risultati della ricerca confermano l’importanza per la nostra salute di assumere latte e derivati: prendendo in esame la popolazione adulta, il consumo di latte e latticini sarebbe associato a un minor rischio di soffrire di coronaropatie e infarto, e più in generale, sembrerebbe avere un lieve effetto protettivo nei confronti delle patologie cardiovascolari. Latte e derivati poveri di grassi aiutano inoltre a ridurre il rischio di sviluppare la sindrome metabolica e il diabete di tipo 2. Inoltre, un consumo moderato è collegato a una minore incidenza di tumori del colon-retto e della vescica.
Lo studio dimostra come consumare latte e derivati durante la gestazione abbia un effetto positivo sul peso del nascituro, sull’altezza, sul sano sviluppo delle ossa. Negli anziani, invece, riduce il rischio di fragilità ossea e sarcopenia (la riduzione patologica della massa muscolare).
Altre fonti: LaRepubblica.it