La prima colazione fa bene al cuore
Senza una buona colazione – una tazza di tè o caffelatte accompagnata da brioche, biscotti o cereali – aumenta il rischio di malattie coronariche. E’ quanto emerge da uno studio pubblicato sulla rivista americana specializzata, Circulation. Sembrerebbe infatti che gli uomini che non hanno l’abitudine di fare colazione aumentano il loro rischio d’infarto e di contrarre malattie coronariche del 21%.
GIOVANI SINGLE, i più a rischio – Lo studio è stato condotto su un campione di quasi 30000 individui di sesso maschile, in età compresa fra i 45 e 82 anni, per 16 anni (1992-2008), nel corso dei quali si sono verificati circa 1572 accidenti cardiaci. Gli uomini che saltavano la colazione erano più giovani, fumavano di più, lavoravano a tempo pieno, spesso non erano sposati, facevano meno attività fisica, consumavano più alcol.
La ricercatrice Leah Cahill, nutrizionista della Harvard School of Public Health e autore principale della ricerca, ribadisce che non è senza significato la presenza di una storia alimentare che esclude la prima colazione. Come si vede, il fatto di trascurare la colazione è risultato accompagnato a fattori di rischio che possono essere stati una concausa degli accidenti cardiaci, se non addirittura la causa che li ha determinati.