Inizia al meglio con la colazione
Nuovo anno, vecchie buone abitudini. Per partire col piede giusto e cominciare l’anno al meglio, occorre partire dalla colazione. Ad esempio? Vi supportiamo con le buone norme da seguire e un esempio di menù per tornare alla routine senza subire traumi.
Le regole del mattino che ha l’oro in bocca. La prima colazione va consumata con calma: trascorrere più tempo al mattino a tavola è al primo posto tra i buoni propositi. È assolutamente vietato saltarla, con il rischio di “sabotare” il corretto funzionamento dell’organismo (non a caso: mal di testa, irritazione, sonnolenza sono solo alcune delle possibili conseguenze su corpo e mente, senza trascurare la preclusione del piacere al palato). Co deve essere sempre un frutto nel primo pasto del mattino. “Gustosa, ricca di fibre e liquidi, la frutta è perfetta a colazione: oltre a sposarsi bene con yogurt e latte, può essere trasformata in buonissime spremute o centrifughe. Ottima anche per accompagnare una colazione salata”, raccomandano gli esperti. Non smettere di cucinare per colazione, specie se in compagnia. Pancakes, muffin, ciambelloni e dolci fatti in sono sempre una scusa perfetta per trascorrere del tempo in famiglia, magari cucinando con i più piccoli.
Sport e metabolismo: colazione ideale dello sportivo. Secondo una ricerca Doxa-Aidepi, i nostri connazionali al mattino sono molto attivi: un italiano su 3 fa sport almeno una volta a settimana, e 9 italiani su 10 fanno sempre colazione al mattino, con il 63% che la svolge prima dell’attività sportiva.Ma qual è il menù ideale per chi va in palestra al mattino? Prima dell’allenamento il dottor Giampietro suggerisce di bere un frullato, realizzato con 200 g di yogurt bianco magro, 100 ml di latte parzialmente scremato e 150 g di frutta fresca, come ad esempio mezza mela e un kiwi; durante lo sport il consiglio è mangiare 25 g di biscotti secchi “leggeri” (<10% di grassi), bere 350-700 ml di acqua, a piccoli sorsi e, in fine, dopo lo sport bere un bicchiere di caffellatte (150 ml di latte parzialmente scremato) accompagnato da un croissant. “Suddividere la colazione in due momenti distinti risponde, in questo caso, all’esigenza di fornire l’energia, sia prima che dopo la seduta di allenamento, sotto forma prevalentemente di carboidrati ma con una buona quota proteica, afferma il dottor Giampietro. Le fonti proteiche da scegliere prima dell’esercizio fisico devono comunque provenire da alimenti facilmente digeribili. La colazione che segue la seduta di allenamento deve essere consumata entro 30 minuti dal termine.”