Il caffè? Conquista anche la Cina
Ecco come il caffè ha conquistato anche la colazione della classe media cinese
Ristretto, lungo, caffellatte e chi più ne ha più ne metta, perché noi italiani abbiamo fatto del caffè il vero protagonista della colazione. Ma se fino a qualche tempo fa questa bevanda poteva essere considerata appannaggio quasi esclusivo della colazione italiana e occidentale, oggi le cose stanno cambiando.
Uno status symbol! – In Cina il caffè sta diventato un vero status symbol e proprio come si sceglie di avere uno smartphone di ultima generazione, così si sceglie il caffè quando si ha voglia di una bevanda calda. Negli ultimi anni il Paese del Dragone, da sempre grande consumatore di tè, sta trasformato i suoi gusti in modo così radicale da far esplodere il mercato del caffè, inarrestabile nonostante l’alto prezzo di una singola tazzina. Sì perché il caffè in Cina è un piccolo lusso se pensiamo che un macchiato può arrivare a costare 5,30 euro; non a caso i maggiori consumatori, per ora, sono giovani professionisti della classe media cinese, ma le previsioni dicono che ben presto il target si allargherà a tutte le età per via dell’attrazione che questa bevanda esercita.
C’è un caffè per ogni gusto – Se i cinesi l’hanno scoperta da poco, ci sono Paesi in cui questa bevanda è una tradizione millenaria e il cluster del caffè presente a Expo 2015 ce ne dà un’idea. Sarà per questo che i gusti degli italiani si sono ampliati tanto in fatto di caffè? Per la colazione, gli italiani si servono del caffè in tutte le sue “forme”, da quello solubile alle cialde, dal caffè in polvere per la moka ai preparati decaffeinati. E voi come lo preferite?
Caffè, un’arte che mette tutti d’accordo!
Fonti: Libero, ItaliaOggi.it
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