Dolce o salata? L’Europa si divide a colazione
Colazione continentale o breakfast? Il nostro antropologo alimentare Sergio Grasso ci spiega origini e caratteristiche dei due modelli di prima colazione più diffusi in Europa. La colazione dolce e leggera parla italiano
La colazione mediterranea – Nel Mediterraneo il consumo di carne e grassi animali è sempre stato contenuto, sia per ragioni storiche (gli antichi Egizi, i Greci, gli Etruschi e i Romani hanno costruito la loro storia alimentare sul grano), sia perché i paesi rivieraschi godono di un clima temperato e hanno a disposizione una notevole quantità di pesce. L’Europa continentale e il Nord-Europa presentano dei climi più rigidi e una minore disponibilità di ortaggi, frutta, cereali e talvolta di risorse ittiche. L’Italia e i paesi mediterranei prediligono in genere prime colazioni basate su carboidrati (cereali, zuccheri), fibre (frutta) e associazioni di grassi e proteine ad alto valore biologico (latte e yogurth) in grado di fornire il 20% del fabbisogno calorico giornaliero richiesto dal clima e “adottato” dal costume alimentare.
La colazione nel Nord Europa – Sulle scelte alimentari dei popoli d’oltralpe, delle nazioni dell’Est Europa, delle Isole Britanniche e dei Paesi Nordici, oltre all’aspetto climatico (che richiede un maggiore apporto di grassi (da bruciare per mantenere la temperatura corporea) giocano un ruolo importante le radici pastorali dei popoli nordici basate sullo sfruttamento della foresta (raccolta, caccia e pastorizia) e quelle nomadiche dell’Europa orientale. Questi popoli conobbero molto tardi i vantaggi dell’agricoltura stanziale, l’unica che permetteva di rispettare il ciclo annuale di semina/raccolto richiesto da frumento, orzo e frutteto. A questo condizionamento culturale si aggiunge anche il valore simbolico della caccia e del sangue proprio delle stirpi di natura guerriera come i Celti, i Vandali, gli Unni e i Sassoni. Questa divergenza tra i due mondi è percepibile anche nel pasto del risveglio: colazione “continentale” dolce e leggera in Italia e Francia, “breakfast” salata e più gravosa a nord.
A cura dell’antropologo alimentare Sergio Grasso