Colazioni dal mondo. Ecco le più sorprendenti
Dalla Cina alla Scandinavia passando per la Turchia, le colazioni dal mondo e i suoi riti raccontati dalla giornalista e travel blogger Isa Grassano
Paese che vai colazione che trovi. In ogni angolo del mondo gli ingredienti della prima colazione variano in base alle culture e alle abitudini alimentari. Nel bacino del mediterraneo, e soprattutto in Italia, la colazione è sinonimo di cibi dolci. E nel Mondo, forse, solo la colazione sudamericana si avvicina leggermente a questo modello. Nei Paesi asiatici il piatto principale è il riso mentre sulle tavole del Nord Europa non mancano mai al risveglio il salmone affumicato e le aringhe. Gli anglosassoni, infine, non potrebbero mai rinunciare al tradizionale “egg and bacon”. Insomma, ad ogni latitudine ce n’è per tutti i gusti.
A proposito di colazioni dal mondo, abbiamo raccolto le suggestioni e le impressioni della giornalista e travel blogger Isa Grassano. Ecco cosa ci ha raccontato.
Isa quali colazioni dal mondo colpiscono di più per ingredienti scelti e modalità di consumo?
Sicuramente la prima colazione turca. Nella sua forma più semplice è un pasto che si ritrova in tutto il mondo mediterraneo – qualche oliva, pomodori a fettine, cetrioli e un po’ di formaggio, il tutto condito con olio di olive mature e un pizzico di erbe e spezie di montagna essiccate al sole. Altri ingredienti che danno un tocco turco sono l’aggiunta di chicchi di grano mescolati con miele denso di castagno, formaggio piccante, salse come cacık, muhammara, tahin e pekmez (melassa d’uva), oppure quelle in cui immergere il pane fatte con semi di sesamo, za’atar e olio d’oliva, o uova fritte con sucuk (salsicce), il tutto accompagnato da tè e succo di melograno appena spremuto. Se passate da Istanbul, non perdete l’occasione di assaggiare il kaymak: fette di panna di bufala rappresa con miele grezzo gocciolante, il cui gusto unico non sarà facile da dimenticare. Particolare il Menemen, uova strapazzate, friggitelli e pomodori
Questo amatissimo piatto è servito ovunque per la prima colazione. Il segreto della sua bontà sono gli ingredienti, che devono essere freschissimi e di ottima qualità: olio extravergine d’oliva fruttato, pomodori maturi, uova biologiche e friggitelli che si ritrovano in innumerevoli pietanze turche. In Turchia mangiano anche uova e spinaci e uova e cipolle al profumo di cannella. Da bere, il tè nero. A ogni angolo si incontra poi uno di quei carretti con le simit (ciambelle di pane ricoperte di sesamo) e per chi è di corsa è anche un modo veloce per mangiare qualcosa e ricaricarsi.
Spostandoci a Oriente, in Cina più che una colazione si fa una sorta di preambolo al pranzo. Il riso ovviamente è una costante. Curioso che qui la parola colazione si traduce addirittura in riso del mattino.
Quindi il riso non manca mai e può essere servito sia sottoforma di porridge che alla congee, una crema di riso condita con varie verdure, carne o patate. Il baozi o bao invece è un piccolo panino/raviolo al vapore condito con carne come pollo o manzo e verdure ed anch’esso è tipico delle colazioni cinesi.
In Giappone, la colazione è a base di pesce, alghe, uovo, verdure varie, riso, zuppa di miso, natto. Ma qui sta prendendo piede anche la colazione in stile occidentale.
Direttamente dalla Scandinavia arriva, invece, la tradizione delle aringhe e del tonno a colazione, accompagnate da pane scuro e integrale, pancetta, uova, krapfen, wurstel e succo di mirtillo.
Un altro esempio di colazione abbondante è quella fatta dagli Israeliani: frittata, insalata, vegetali, pomodori, cetrioli, cipolla, carote, formaggi spalmabili o salati, pane tostato, yogurt, frutta, caffè. A volte aggiungono anche aringhe e tonno.
La colazione per noi italiani è anche un momento di incontro e condivisione. In quali altri paesi è un momento di grande valore relazionale?
L’abitudine a consumarla a casa in famiglia coinvolge circa 35 milioni di italiani ed è in crescita: il numero dei nostri connazionali che si siedono anche pochi minuti alla tavola domestica è aumentato del 20% negli ultimi 10 anni.
Spesso la colazione si consuma con tempi differenziati dei vari componenti familiari a seconda dell’ora in cui si deve uscire per impegni fin dal mattino o a seconda che si possa indugiare in casa; la colazione quindi è per lo più, e specie nelle colazioni essenziali della tradizione mediterranea, quasi solitaria.
Il periodo critico del matrimonio è l’ora di colazione. Lo diceva il poeta e oratore inglese George Herbert ma invece non è cosi. Soprattutto nei fine quando, complice il fatto di avere più tempo, diventa un’occasione di aggregazione.
I giovani sono soddisfatti del dialogo che c’è a colazione: l’81% dichiara di parlare con i propri genitori sugli impegni della giornata (58%), la scuola (22%) o il lavoro (9%). Inoltre quando sono insieme ai propri genitori il 64% dei giovani afferma di far durare più a lungo la colazione… e di spegnere la tv! Solo il 22% di chi fa colazione in compagnia la tiene accesa, contro il 30% delle media nazionale. Insomma, consumare la prima colazione in famiglia rimane una delle poche occasioni nel corso della giornata di avere un dialogo.
Molto simile alla nostra dal punto di vista relazionale è la colazione in Inghilterra, sebbene a differenza della nostra sia più ricca di grassi e molto calorica e i tempi siano molto più dilatati…
Anche in Iran la colazione è vista come momento di aggregazione. A volte, viene preparata addirittura la sera prima, insieme alla tavola. Quella tradizionale è salata e molto abbondante: pane naan, burro, marmellate, panna montata e frutta. Ma anche stufato di agnello o tacchino. Più che una colazione, un pranzo vero e proprio.
Quali paesi sono più lontani da noi nel modo di concepire la colazione? Quali invece sono più affini?
La nostra colazione, quella mediterranea, si avvicina molto a quella della Francia, della Spagna e della Grecia. Il comune denominatore che lega queste Nazioni a colazione è senza dubbio la preferenza al dolce rispetto al salato. Più lontana dal nostro modo di concepire è senza dubbio la colazione messicana: in Messico il primo pasto della giornata è piccante. Bruschette al pomodoro, formaggio, nachos. Anche il risveglio in Thailandia è sostanzialmente diverso dal nostro. Qui la colazione si fa in strada, i piatti costano pochi baht e i pasti mattutini sono a base di pesce speziato, carne di maiale servita con riso, o se preferite, zuppe calde a base di verdure.