Colazione vintage con i cereali
Luglio col bene che ti voglio cantava Riccardo Forte nella hit che, sul finire degli anni ‘60, risuonava nelle spiagge affollate, fra le curve generose e i capelli cotonati delle signore e faceva da colonna sonora agli amori estivi: luglio ci porterà fortuna ma non ti ho vista più.
Sono gli anni della minigonna, del primo personal computer e del rock and roll ma anche dell’ingresso nella prima colazione degli italiani dei cereali, destinati ad evolversi e a conquistare il momento del risveglio con la croccantezza e l’apporto energetico a basso contenuto di grassi.
Una colazione giovane ma vintage con i cereali; entrati nelle nostre abitudini in seguito al grande boom economico, arricchiscono la classica colazione italiana e hanno un’anima salutista. Molte varietà, specie quelle integrali, sono infatti ricche di fibre, fondamentali nella dieta per il funzionamento del tratto gastrointestinale e nel controllo degli eccessi di zuccheri e grassi nel sangue. Se ne trovano alcuni anche con l’aggiunta di calcio per le ossa o di ferro, consigliati soprattutto per gli anziani.
Fiocchi, cereali soffiati, barrette, una vasta scelta che consente di variare con gusto senza trascurare la salute; perfetti con lo yogurt e a prova del grande caldo estivo mentre con il cioccolato rendono più accogliente la colazione invernale.
Scegliamo i cereali secondo la varietà che meglio corrisponde alle nostre esigenze leggendo correttamente i valori nutrizionali: una porzione di cereali di circa 40 gr apportano dalle 150 alle 200 calorie, a seconda che si scelga una tipologia più semplice o una più ricca e golosa, con cioccolato in scaglie e/o frutta secca.
I cereali che invece contengono molte vitamine sono consigliati ai bambini per un migliore sviluppo della loro crescita.
E se luglio passa e gli amori finiscono, gli anni ’60 rimarranno nella storia come gli anni della moda che non muore mai, come le buone e sane abitudini della prima colazione.