Colazione senza glutine? No, problem
I consigli per un risveglio piacevole, croccante e senza rinunce anche se si è intolleranti al glutine
Senza glutine, con gusto,– Potenzialmente sono circa 600.000, i celiaci, in Italia, ma ne sono stati diagnosticati ad oggi circa 150.000*. E sembra in aumento anche il numero di persone che mostrano una sensibilità al glutine (che si riscontra in quei soggetti che pur non essendo affetti né da celiachia né da allergia al grano presentano dei disturbi verosimilmente legati al glutine)**
Vale la pena ricordare allo stesso tempo che il glutine, la principale proteina del seme di grano, deve rientrare in una dieta equilibrata dei soggetti sani non celiaci, per i quali i cereali (frumento, riso,mais, cereali minori) costituiscono la fonte principale di carboidrati, ma anche di quantità non trascurabili di proteine e non c’è quindi nessun motivo per eliminarlo dalla dieta…
Ma chi soffre di disturbi legati al glutine deve invece rinunciare ai prodotti da forno o ai frollini della colazione? Per fortuna no: la scelta di prodotti ad hoc – riconoscibili grazie al marchio “spiga sbarrata” – diventa ogni giorno più ampia, dai biscotti, ai plumcake, fino ai nuovi cereali da colazione.
È possibile infatti trovare fra gli scaffali del supermercato i classici e croccanti fiocchi di mais – che mettono tutti d’accordo – ricchi di vitamine del gruppo B (riboflavina, niacina, vitamina B6, acido folico e acido pantotenico) ma gluten free.
A ciascuno la sua colazione e per tutti gusto e benessere fin dal risveglio.
** Associazione Italiana Celiachia