Colazione salata: è il pane il protagonista delle tavole al mattino
Gli italiani la preferiscono dolce ma anche quando scelgono la colazione salata il pane non manca mai
Buona come il pane – Gli italiani la preferiscono dolce ma quando scelgono quella salata non ci sono dubbi è il pane il vero protagonista. Parliamo ovviamente della colazione e in particolare del lievitato per eccellenza, tutto da spalmare o mangiare al naturale, il pane. Secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio Io comincio bene (AIDEPI-DOXA) che ha indagato i gusti degli italiani a colazione è emerso che la dolcezza a colazione è davvero un aspetto irrinunciabile per il 65% degli italiani. Mentre 2 italiani su 10 (19%) alternano la colazione dolce e quella salata e solo il 7% la fa esclusivamente salata.
Re della colazione salata è il pane che nella versione pane del panificio (44%) più la versione pane confezionato (28%) raccoglie il 72% delle preferenze. Mentre il modello di breakfast anglosassone sembra non attecchire proprio nelle tavole della prima colazione dello Stivale: bacon e fagioli si trovano agli ultimi posti nelle preferenze dei cibi rispettivamente con il 7% e il 4% delle preferenze. Molto bene il toast (34%) che è un vero e proprio “must” nella colazione dei più giovani tanto da raggiungere il 70% delle preferenze di chi fa colazione salata. Crakers, salumi, uova e focaccia si attestano nella fascia 24-27%, mentre più indietro troviamo i grissini (14%) e la pizza (10%).
Colazione? Salata perché…: La minoranza che sceglie di aprire la giornata all’insegna del “salato” lo fa soprattutto per una ragione di gusto: in primis perché il salato, piace di più rispetto al dolce (49%), e in secondo luogo perché il dolce non piace molto in generale (21%). Alcuni confessano però che si svegliano affamati e il salato li sazia di più (16%). Solo una piccola parte (16%) considera invece la colazione salata “più salutare di quella dolce”.
Ma cosa ne pensano gli esperti? La dottoressa Valeria Del Balzo, biologa e nutrizionista sottolinea: la colazione dolce rappresenta il modello nutrizionalmente migliore. La colazione “salata” infatti, presenta un valore dei grassi almeno doppio rispetto a quella dolce, un tasso di colesterolo e di sodio superiore, una quota sbilanciata di proteine animali e un contenuto calorico pari a 415-440 kcal. Al contrario la colazione dolce – a base di latte o yogurt e accompagnata da biscotti o cereali da colazione o fette biscottate con marmellata o crema spalmabile al cacao e un frutto – presenta un contenuto calorico che si colloca in un range di 290-315 kcal, più basso di circa 100-150 kcal rispetto a quella salata, ed è senz’altro un’ottima scelta grazie al giusto mix di carboidrati, in particolare zuccheri – che sono fondamentali al mattino per migliorare la performance cognitiva – proteine, vitamine e una bassa quantità di lipidi .”