Colazione e scuola: come iniziare l’anno con energia
Le vacanze giungono al termine, il rientro in città porta un po’ di malinconia ma anche eccitazione per l’inizio del nuovo anno e per gli amici che si reincontrano dopo settimane. La colazione rappresenta un momento fondamentale da cui dipende l’equilibrio nutrizionale dell’intera giornata, specie per i bambini e gli adolescenti. In occasione dell’inizio della scuola vi proponiamo qualche consiglio e menù per una colazione bilanciata e buona per preparare i bambini ad un efficiente rientro in città.
Ripartire con la carica – Una buona colazione, che ricordiamo non va mai saltata, nemmeno se ci si sveglia tardi al mattino, è composta da carboidrati, latte e frutta. Secondo una ricerca Doxa-UNIONFOOD, per il 75% del campione a farla da padrone tra le abitudini della colazione dei bambini italiani sono i biscotti, seguiti dai cereali da prima colazione, dai dolci fatti in casa e dalle merendine. La bevanda preferita è di gran lunga il latte. Povero il consumo di frutta con solo il 18% del campione che la mangia al mattino. Secondo il dottor Piretta, specialista in gastroenterologia ed endoscopia digestiva, è “buona la scelta di una colazione dolce a base di cereali, che danno energia per tutta la mattina. Sì anche al latte. Ancora troppo bassi invece i consumi di frutta. È corretto proporre alternative diverse a colazione” commenta Piretta in relazione ai dati che mostrano come le mamme italiane tendano a variare il menu della colazione e a premiare i prodotti di stagione (37% del campione). In ogni caso “bisogna prestare attenzione al fabbisogno nutrizionale adeguato. A differenza degli altri pasti, se un bambino preferisce una tipologia di colazione, se corretta dal punto di vista nutrizionale, lo si può assecondare e proporre gli stessi prodotti anche tutto l’anno”.
Colazione=performance scolastica – Non solo è importante non saltare la colazione dunque, ma è fondamentale scegliere al meglio cosa consumare per una giusta carica energetica. Una buona colazione, infatti, migliora le performance scolastiche. Come testimonia la nutrizionista Valeria Del Balzo “Numerose pubblicazioni hanno dimostrato come l’omissione della prima colazione riduca la capacità di concentrazione. Al contrario, un buon pasto permette una maggiore capacità di memoria, migliora il livello di attenzione, di ascolto e comprensione”. Come combattere lo stress di chi la scuola la soffre un po’? In questo i dolci possono essere di aiuto: “Sappiamo che il dolce aumenta la produzione di serotonina, che ha un effetto calmante e antistress” commenta l’esperta “Chi mangia correttamente a colazione tende dunque a essere più appagato e di buonumore”.
Latte sì, latte no – C’è a chi piace, chi lo consuma privo di lattosio, chi preferisce una bevanda vegetale. Una cosa è certa: per i bambini il latte è prezioso perché ricco, nutriente, energetico e contiene sali minerali. Il latte intero è la scelta consigliata per la colazione dei bambini; il parzialmente scremato non è indicato per i bambini sotto ai 3 anni di età, perché in questa fase hanno bisogno di una quantità maggiore di grassi rispetto a quanti ne servano agli adulti. “Grazie alla buona quantità di calcio molto biodisponibile è importante per i giovani inserire latte o yogurt nell’alimentazione – conclude la dottoressa Del Balzo.