Colazione dolce o salata? Ecco il giusto mix per iniziare al meglio la giornata
Per un italiano su cinque del campione di un’indagine Doxa-AIDEPI, sarebbe corretto dire addio al modello della colazione italiana, tradizionalmente orientata ad alimenti dolci. La soluzione, pensano in proiezione fino a 10 milioni di italiani, si trova nella colazione salata. Una colazione ritenuta erroneamente più salutare.
I grassi non sono il nemico – Si tratta infatti di un una convinzione errata, che fa leva sulla sbagliata valutazione del ruolo dei grassi nei prodotti per la colazione. Per il 73% degli italiani infatti, i prodotti per la prima colazione che contengono grassi (come biscotti o dolci da forno) sarebbero da eliminare.
Verso un pasto completo – Per i nutrizionisti si tratta di uno scenario preoccupante. Michelangelo Giampietro, nutrizionista e medico dello sport, ci aiuta a fare luce: “Si rischia di mandare in fumo anni di lavoro di informazione fatto sul consumatore da esperti qualificati. Il consiglio è che ogni pasto sia il più completo possibile e che apporti tutti i nutrienti.”
70-20-10 a colazione – Come comportarsi per una dieta equilibrata, quindi? Il consiglio degli esperti è quello di assumere tutti i nutrienti necessari: carboidrati, proteine, grassi, acqua, fibra, sali minerali e vitamine. La ripartizione più corretta – dice il dottor Giampietro – è data dal 70% di carboidrati, 20% di proteine e 10% di grassi. Un buon mix è quindi dato da una porzione di pane, oppure tre fette biscottate o prodotti da forno, cereali, muesli o biscotti”, da accompagnare a “una tazza di latte o uno yogurt, e un frutto”.
“Non c’è motivo di rinunciare alla colazione dolce, tipica del nostro Paese”.