Colazione dello studente: 5 cose che non mancano mai
Dal pigiama h24 alla scorta di biscotti, ecco come si riconosce lo studente tipo a colazione. E non mancano i consigli del nutrizionista
Il buongiorno su Whatsapp prima di aprire gli occhi, il giornale sul tablet, il pigiama in modalità on tutto il giorno e difficoltà a connettersi con gli orari e la regolarità dei pasti. La vita di uno studente universitario può essere davvero disordinata, il che lo porta a trascurare i pasti principali della giornata e a spegnere la fame in tanti modi, anche se non tutti si dimostrano adatti ad affrontare le lunghe ore di lezione o gli estenuanti pomeriggi di studio.
Superare gli esami? Inizia dalla colazione – Passi pure il pigiama e la continua connessione col mondo digitale, ma fare attenzione a cosa e come si mangia è importante, soprattutto se si vogliono ottenere risultati buoni risultati salvaguardando il benessere psico-fisico!
- Regola dei 5 pasti – Colazione, pranzo e cena e due spuntini, uno mattutino e uno pomeridiano, sono il modo giusto per affrontare la giornata. In particolare la colazione deve essere ricca e abbondante – per chi studia fino a otto ore al giorno dovrebbe variare dalle 400 Kcal per le ragazze fino ai 500 per i ragazzi – perché, come conferma il Prof. Pietro Migliaccio, Presidente della Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione (S.I.S.A.), “è scientificamente provato che questo apporto nutritivo migliora la capacità di concentrazione e di apprendimento.”
- La colazione per aiutare la memoria – La colazione equilibrata non può far a meno di un mix di carboidrati, fibre, proteine, sali minerali e zuccheri, via libera quindi a latte o yogurt con i cereali oppure biscotti e in alternativa un prodotto da forno o delle fette biscottate con della crema spalmabile alla nocciola in abbinamento a una porzione di frutta fresca o spremuta. Per sostenere le prestazioni della memoria e l’attività cerebrale inserite del tè verde (senza dolcificanti), ottimo antiossidante e della frutta secca come le noci, ricche di omega3 e di vitamina E. Il cioccolato fondente è un ottimo stimolante che aiuta a soddisfare la richiesta di zuccheri e a mantenere la concentrazione. Anche i mirtilli sono amici della colazione degli studenti: sono ricchi di antiossidanti, potassio, vitamina C, ferro, calcio e fibre.
- Scorta di antiossidanti – Sostenere il lavoro dei neuroni con una scorta di antiossidanti: ottimi alleati sono la vitamina C, che si trova nei kiwi e negli agrumi, e il betacarotene, di cui sono ricche le albicocche, le fragole, i mirtilli rossi. Mangiare frutta a colazione è una buona abitudine, ma se siete di quelli che studiano di notte, la frutta è perfetta per gli spuntini notturni!
- Minerali contro la stanchezza – “Anche il fosforo è un minerale che non deve mancare”, sostiene Evelina Flachi, specialista in Scienze dell’alimentazione di Milano, “dato che combatte la stanchezza fisica.” A colazione personalizzate la scodella di cereali con la frutta secca o, se amate i biscotti, preferite quelli con noci e mandorle.
- Sport – Attività fisica per il corpo e per la mente: tante ore seduti e la paura di ingrassare, ma con una sola camminata al giorno si aiuta il corpo a restare in forma e ci si può concedere qualche biscotto in più o una fetta di pane con crema alla nocciole…perché affrontare la giornata col sorriso aiuta a rendere di più!
Fonti – Migliaccio nutrizione; Truncellito