Colazione? Con il sorriso anche se sei “gufo”

I segreti del buonumore a colazione anche se si è pigri . I consigli per grandi e piccini

Da gufo ad allodola – A colazione per ogni gufo c’è un’allodola: c’è chi quando apre gli occhi ha il sorriso stampato sulle labbra ed è pronto ad affrontare la giornata con entusiasmo, mentre addenta un biscotto al volo, chi a stento riconosce i propri figli appena sveglio e fatica a dire una parola, c’è chi chiacchiera senza sosta, chi si aggira per casa come uno zombie. Ognuno al risveglio è diverso… ma come provare a dialogare anche con chi la mattina non sembra dell’idea di socializzare? La psicologa, Viviana Finistrella parla di un eterno confronto fra allodole, iperattivi fin dal risveglio, e gufi, poco inclini al dialogo appena svegli; differenze di natura fisiologica che è importante rispettare.

Noi siamo convinti però che con qualche piccolo accorgimento, a colazione sia possibile strappare un sorriso anche ai gufetti di casa (non importa se abbiano già superato i 40) certo lo sforzo iniziale sarà delle allodole…

Dettagli a sorpresa – Dalle tovagliette da colorare per i più piccoli alle colazioni creative per tutta la famiglia. La colazione può essere un momento stimolante e conviviale anche per chi al mattino si sveglia gufo. Come? Puntando sull’effetto sorpresa: magari insieme agli amati biscotti della colazione si possono servire colorate faccine ottenute con la frutta o scrivere messaggi di buongiorno con la polvere di caffè; i più piccoli apprezzeranno sicuramente il colore e le storie fantastiche da raccontare disegnando sulla tovaglietta di carta.

Biscotti sorridenti – Latte, biscotti…e un bel sorriso allegro. Anche i più gufi junior più restii non potranno resistere ai biscotti dalle forme simpatiche come ad esempio delle faccine allegre e buffe …i più grandi si lasceranno convincere invece dal gusto di cioccolato e nocciole dei frollini da inzuppare nel latte.