Colazione… ad arte
All’aperto o nell’intimità della casa, frugale o ricca, i grandi maestri della pittura di tutti i tempi ci raccontano la colazione attraverso le loro opere
.
L’arte a colazione – La colazione del mattino esiste sin dalla notte dei tempi, ed è ben documentata fin dalla cultura classica greca e latina. Tuttavia è dal Settecento che si afferma l’uso della colazione in chiave moderna: biscotti, bevande calde, frutta, torte, ecc. Abitudine aristocratica che rimane tale fino all‘Ottocento quando diventa rito e celebrazione domestica della ricca borghesia. Oggi la colazione è un momento della giornata molto amato (AIDEPI-DOXA) al quale però tendiamo ancora a dedicare poco tempo (spesso meno di 15 minuti).
Da sempre la colazione è stata ritratta e celebrata dai più importanti maestri dell’arte, affascinati dalla sua atmosfera, dalla magia del rito che si ripete ogni giorno, sotto una luce diversa. E allora perché non provare a lasciarsi ispirare da alcune colazione a regola d’arte?
La lattaia – Sicuramente uno dei quadri più famosi di Vermeer. Ad essere rappresentata è una domestica che, di lato ad una finestra, sta versando del latte da una brocca ad una ciotola di terracotta a due anse. Il tutto si svolge in un ambiente molto spartano e dimesso, illuminato da una finestra. Il pane è collocato sul tavolo, insieme al latte. Da copiare: Il minimalismo di una colazione semplice e nutriente.
La colazione di Manet? All’aperto, in totale relax –Déjeuner sur l’herbe, uno dei capolavori del XIX secolo, opera di Manet, raffigura una colazione in un bosco, nei pressi di Argenteuil, sulle rive della Senna. In primo piano una donna nuda, comodamente adagiata su un panno azzurro, fissa l’osservatore mentre accanto a lei due giovani vestiti elegantemente sono impegnati in una piacevole conversazione. Nell’angolo in basso a sinistra, giacciono i vestiti delle donne, pane e frutta, i resti di una colazione. Da copiare: l’idea della prima colazione all’aperto, approfittando delle ultime giornate di bel tempo, in totale relax.
Colazione in giardino…con la famiglia di Giuseppe De Nittis – Una delle ultime opere di De Nittis, si riallaccia al tema della colazione all’area aperta, caro alla cultura impressionista. I soggetti del dipinto sono la moglie dell’artista Léontine e il figlio Jaqcues, entrambi ritratti al tavolo della colazione mattutina, nel giardino di casa, con il terzo posto – quello dell’artista stesso – lasciato vuoto, come accadrebbe a chi, volendo fare una foto ricordo, si allontana momentaneamente dal gruppo per poi ritornarvi al più presto. La tavola imbandita, con cristalli e porcellane, accende di luce la tela e rimanda a un tranquillo immaginario di vita piccolo borghese. Da copiare: l’attenzione per i dettagli, anche nella colazione di tutti i giorni, e la dimensione intima del rito mattutino condiviso con le persone care
Colazione sull’erba con gli occhi di Pablo Picasso – Nell’arco della sua carriera, quasi ossessionato da quel quadro, Picasso, sul retro di una busta della galleria Simon, datata 1932, scrive: «Alla vista della Colazione sull’erba di Manet intravedo dolori futuri». Picasso ha operato uno studio dettagliato, affrontando ed esasperando, singolarmente, i temi trattati da Manet: il riferimento ai maestri antichi, il soggetto, il nudo e la pittura di plein air. Picasso si appropria dei personaggi, allontanandosi dal modello per fissare le sue regole di composizione. Nel 1960 Picasso porta a termine una serie di opere dipinte. Nella prima variante, come si può notare, il paesaggio risulta schiarito, il soggetto femminile ingrossata, è una grossa campitura rosata, mentre il personaggio accanto a lei è stato appiattito. La colazione non è sparita ma ridotta all’essenziale! Da copiare: La frutta, importante per l’apporto di fibre, vitamine e sali minerali, da abbinare ai prodotti da forno o biscotti, a una giusta dose di proteine e a qualcosa bere.
