Canzoni sotto la doccia
Aspettando il Festival di Sanremo ecco le canzoni italiane per gli amanti della colazione
Canzoni a colazione – Manca davvero poco all’inizio della 65° edizione del Festival di Sanremo e fra qualche giorno anche la nostra radio preferita, quella che ci accompagna fin dal risveglio, non sarà più la stessa e sarà invasa di canzoni, canzonette e ritornelli pop. Il consueto appuntamento annuale con la musica italiana e i fiori della Riviera, unisce e divide ma nel bene e nel male ci tiene attaccati allo schermo a commentare gli outfit delle vallette, la qualità delle canzoni proposte e gli ospiti internazionali. E senza accorgercene ci ritroviamo a canticchiare sorseggiando il caffè della colazione. Così, aspettando Sanremo ci siamo divertiti a creare la nostra playlist a colazione. Direttamente dalle precedenti edizioni del Festival ecco alcune canzoni, con un animo breakfast, da cantare sotto la doccia.
Un caffè per favore – Iniziamo bene con Rocco Hunt, Rocchino per gli amici, e la sua Nu juorno buono vincitrice della scorsa edizione per la categoria giovani. Fra rap e ballata, evoca i suoni, i colori e i sapori del Sud e l’odore del caffè del mattino è il preludio per una giornata serena, fatta di piccole cose, gioie e affetti: E’ nu juorno buono stammatina m’a scetat’ o’ sol’addore ro’ cafè o’ stereo ppe’ canzone. Non fate finta di non conoscerla: almeno una volta l’abbiamo cantata tutti. Alex Britti alza un po’ il gomito, anzi la tazzina. Esagera infatti con i suoi caffè giornalieri che diventano 7000, vitali come l’acqua, quando c’è di mezzo un amore lontano: 7000 caffè, li ho già presi perché sono stanco di stare al volante e vorrei arrivare entro sera da te. Anche per superare le distanze amorose si consiglia una buona prima colazione.
Con dolcezza – Dagli occhialoni dei tempi di Sincerità a un nuovo intimismo in salsa pop (e un look super femminile) per Arisa. Vince l’edizione 2014 con La notte ma è con la canzone Lentamente, la seconda proposta ma che non supera la selezione popolare, che viene fuori il ritmo lento e caldo del mattino al risveglio: Lentamente si apre il giorno davanti a me/ luce calda che l’orizzonte fa nascere
Romanticismo a cucchiaiate con gli Zero Assoluto che cantano la gioia del risveglio al fianco della persona amata con un riff persistente: svegliarsi la mattina TUTURUTURUTUTTU con la voglia di parlare solo con te/ e non è niente di speciale ma/ questo mi fa stare bene, solo con te. Per Malika Ayane invece il buongiorno inizia con un sospiro e una dichiarazione di libertà e indipendenza e vince il premio della critica nel 2010: Me ne accorgo così da un sospiro a colazione, non mi piace che sia tu Il centro di me, niente mi porterò solo vento tra le mani, più leggera sarò sospesa. Sorriderò prima di andare, basterà un soffio e sparirò, forse sarà pericoloso, forse sarà la libertà.
Buongiorno in rima – Si chiama Francesco e la mattina si sveglia presto. Lui è Tricarico e la sua canzone, dalla rima semplice quasi surreale, conquista le radio e la critica nell’edizione del 2008, anche qui impossibile resistere alla tentazione di canticchiarla al risveglio: Buongiorno buongiorno io sono Francesco, questa mattina mi sono svegliato presto, in fondo in quel vuoto io ho inventato un mondo, sorrido prendo un foglio scrivo viva Francesco.
Sotto la doccia – E nella playlist “colazione con Sanremo” non possono mancare i grandi classici e la spensieratezza musicale di Felicità, ode alla quotidianità, alle situazioni e ai simboli che abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni: Felicità è un cuscino di piume, l’acqua del fiume che passa e che va. Albano e Romina Power torneranno a cantarla proprio sul palco dell’Ariston dopo 24 anni e tante vicissitudini non proprio felici. Vi invitiamo a ripassare le parole in un improvvisato e sempre verde Karaoke sotto la doccia o come colonna sonora della colazione, così, per iniziare bene.
E voi cosa avete messo nella playlist della colazione?