Biscotti famosi
Da Giasone agli oswego, biscotti tra mito e storia
I pani dei marinai – Come spesso capita anche le cose più buone possono nascere da errori o distrazioni. E i biscotti sembrano rientrare in questa casistica. La leggenda lega la loro nascita al mito degli Argonauti e del loro coraggioso condottiero Giasone. Secondo la tradizione epica il cuoco di Giasone, durante l’ultima infornata di pane da caricare sulla nave Argo, si addormentò. Al risveglio, in forno trovò un pane ridotto di volume, appiattito, secco, ma ancora buono tanto che Giasone decise di stiparlo in cambusa insieme al resto delle provviste…e fu l’unico “pane” a non ammuffire e a sfamare gli Argonauti durante il viaggio alla ricerca del vello d’oro. Questo sembra spiegare perché i latini, oltre al termine “biscoctus” (cotto due volte) per indicare gli antenati dei biscotti erano soliti usare l’espressione “panis nauticus”, la “galletta” dei marinai. Proprio in epoca romana i biscotti acquistano il tratto della dolcezza che li caratterizza ancora oggi.
Monaci, spezie e fantasia – Ma è nel Medioevo che prende avvio l’industria dolciaria grazie ai monaci di Reims, bravi a realizzare manoscritti, ma soprattutto a cucinare biscotti. Gli ingredienti erano ancora pochi e molto semplici: uova, farina, miele e solo con i traffici con l’Oriente le ricette si arricchiscono e pian piano si mettono a punto molti dei biscotti che oggi conosciamo.
Biscotti sempreverdi – Da nord a sud, la tradizione italiana di biscotti è molto varia e ce n’è davvero per tutti i gusti. Chi non conosce le tegole valdostane, dolci piatti e fragranti, o i nocciolini piemontesi, piccoli biscotti a base di meringa e nocciole? O i taralli coperti di glassa tipici della Basilicata?
Ma oltre alle tipicità locali, in Italia ci sono biscotti che hanno davvero fatto la storia della colazione (e non solo) conquistando con il loro gusto semplice e le loro storie avventurose: dai savoiardi, antichi biscotti ideati per il re Aimone di Savoia, ai krumiri amati per il loro gusto deciso e la loro forma particolare, fino agli oswego, rielaborazione di un biscotto anglosassone che oggi è protagonista indiscusso delle colazione di molti italiani, per la loro semplicità e la loro dolce vocazione all’inzuppo!
E voi quali di questi biscotti tradizionali preferite?
Fonti – Placida Signora; Dissapore