Allodole o gufi? Due modi di essere al risveglio
In compagnia della dott.ssa Viviana Finistrella, psicologa, scopriamo quanto influiscano le inclinazioni personali al mattino e come comunicare al meglio nonostante le differenze
Grandi sorrisi e parlantina loquace: l’identikit dell’allodola – Al mattino vi svegliate di buonumore, vi sentite carichi di energia positiva e non appena incrociate il vostro partner (o vostra madre/figlio/fratello) per casa non potete non iniziare a travolgerlo con il vostro entusiasmo. E così mentre fate colazione iniziate a progettare la giornata, parlate del più e del meno, di quel tale e di cosa avete fatto la sera prima, e vi sembra l’occasione migliore per chiacchierare. Se vi ritrovate in questa descrizione la vostra inclinazione è senza dubbio simile a quella dell’allodola, il piccolo uccellino che inizia fin dalle prime luci dell’alba il suo canto acuto e musicale.
Uno zombie per casa: il gufo al mattino – Per voi il risveglio è un piccolo trauma, un’ingiustizia che viene perpetrata da sempre e che mal sopportate, la sveglia è in assoluto la vostra peggior nemica. Se la sera vi sentite energici e carichi, al mattino faticate a riconoscere la vostra amata. Di parlare non se ne parla, al massimo riuscite a mugugnare qualcosa che somiglia più a un ringhio che a un suono umano. Se gli atteggiamenti appena descritti non vi sembrano fantascienza e vi ritrovate in parte in queste difficoltà al mattino, è molto probabile che il vostro profilo sia quello del gufo, animale notturno per eccellenza.
Il parere della psicologa: la differenza è fisiologica, ma puntare la sveglia prima è d’aiuto.
“Esistono differenze fisiologiche: c’è chi appena apre gli occhi è pieno di energia e chi impiega più tempo per carburare – ci racconta Viviana Finistrella, psicologa – è l’eterno confronto tra allodole e gufi.”
Ma come aiutare chi fa più difficoltà al risveglio? “Può essere d’aiuto dare tempo al risveglio anticipando la sveglia di 10 minuti, per arrivare al momento della colazione più predisposti a scambiare qualche parola. Se appena ci si alza si inizia a correre, vestendosi immediatamente e si è subito pronti per uscire, difficilmente si farà colazione piacevolmente in compagnia.”
E come dovrebbe comportarsi un’allodola con un compagno gufo ? “È importante rispettare chi parla di meno e non forzare i più silenziosi, sarebbe controproducente insistere.” Con un consiglio per genitori: “Se sono i vostri bambini ad essere molto chiusi al mattino, è fondamentale che continuiate sempre a dimostrare interesse nei confronti delle loro attività e diate loro aspettative positive, con la promessa di ritrovarsi a fine giornata in cui ci si racconterà tutto quello che è successo”