Un tweet a colazione
C’è chi la fa in famiglia, chi la fa in solitudine, chi con i propri follower. E la prima colazione diventa social.
Sono sempre più numerosi gli italiani che dedicano ai social media il primo pensiero della giornata e twittano, postano, taggano, si tengono aggiornati mentre sorseggiano il caffè o addentano un biscotto. Per essere più precisi, sono 3,5 milioni, molti di loro (60%) hanno meno di 25 anni e preferiscono la compagnia virtuale degli amici della rete a quella di coinquilini e familiari. I veri mattutini della connessione sono invece 1 milione e per loro il buon giorno si vede dal web: in rete ancora prima di lavarsi, vestirsi e fare colazione.
Intanto ingegnosi designer hanno pensato davvero a tutto, per gli internettiani della prima colazione, dai gadget hi-tech alle tazze a tema, fino alle cover per gli smartphone, per essere sempre social e di tendenza, anche a colazione
Per gli appassionati dei cinguettii mattutini ecco la tweetmug, con l’inconfondibile manico a forma di cancelletto e l’uccellino blu più famoso dell’etere. Per gli affezionati della colazione all day long, l’Iphone Mug, cover con manico, da impugnare postando gli ultimi aggiornamenti sul proprio profilo Facebook. Ed è prima colazione a ogni ora, anche se simulata. Bevande sempre calde grazie allo scalda tazza usb per chi appena sveglio accende il pc e si perde nell’aggiornamento del proprio blog.
Per i compulsivi del social breakfast le possibilità di scelta aumentano. Qualcuno ha pensato a una postazione integrata letto-pc, rigorosamente brandizzata, per passare direttamente dalla fase rem alla memoria ram, facendo un salto nella doccia community e finire a far colazione con un caffè lungo in tazza Fb. Per loro una prima colazione abbondante: è probabile che rimarranno incollati alla seduta fino a ora di pranzo.
Attenzione a non cedere troppo alle lusinghe della socializzazione virtuale.
Osserva l’antropologo Sergio Grasso “si va affermando la tendenza che vede sempre più persone, soprattutto giovani under 25, fare colazione in solitudine. Spesso questo isolamento viene “compensato” cliccando su internet o chattando su facebook ma queste forme di socialità a distanza rappresentano in realtà solo un finto rapporto. E’ una chiusura al confronto e al dialogo, un ambito mononucleare, dove non hai ne contatto fisico ne contatto mentale con l’altra persona.”
Insomma non è banale ricordare che una buona prima colazione in compagnia di amici e persone reali val bene qualche aggiornamento in tempo reale e tweet in meno. #Sapevatelo.
Fonti: AIDEPI/Doxa