La colazione ideale per il risveglio dal letargo
Marzo è il mese dei colori, dei fiori, dei profumi e dei primi raggi di sole sulla pelle, ma è anche il periodo in cui bisogna fare i conti con le problematiche dovute al cambio di stagione. Stanchezza, spossatezza, insonnia o malumore non ti permettono di affrontare la giornata con la giusta carica? Ecco i consigli per affrontare al meglio il cambio di stagione fin dalla prima colazione.
Il lento recupero del cambio stagione – L’ingresso dell’ora legale o i bruschi cambi di temperatura rappresentano uno shock per il nostro organismo, che deve adattarsi e trovare antidoti per affrontare questi momenti. Malesseri molto diffusi, che colpiscono quasi tutti gli italiani, con rare eccezioni. In base ai dati emersi dall’indagine “Cambio di stagione e colazione” realizzata dall’Osservatorio Doxa-AIDEPI “Io comincio bene” su un campione nazionale rappresentativo della popolazione italiana di 1000 persone, l’86% ammette di soffrire dal punto di vista fisico o psicologico per il cambio di stagione. Con un 32% che dichiara di risentirne sempre o quasi. La categoria più colpita? Le donne tra 35 e i 54 anni dove la percentuale di chi ne risente supera il 90%. Per recuperare è importante riposare e alimentarsi correttamente, prestando attenzione alla ripartizione dei pasti nel corso della giornata ed evitando periodi troppo lunghi di digiuno. Per questo al mattino non dobbiamo trascurate la prima colazione: è necessario avere il carburante giusto per affrontare la giornata.
Al mattino il pieno di carboidrati ed energia – Come suggeriscono a gran voce gli esperti, la colazione non va mai saltata soprattutto in questo periodo dell’anno. Secondo i nutrizionisti, infatti, i carboidrati, oltre a rifornire l’organismo dell’energia necessaria ad affrontare gli impegni della giornata, contribuiscono anche alla sensazione di benessere e influiscono positivamente sull’umore, perché concorrono alla produzione di serotonina. Via libera dunque ai prodotti da forno: dal pane ai biscotti, dalle classiche merendine ai dolci fatti in casa, da scegliere tra quelli a basso contenuto di grassi, dalle fette biscottate, da accompagnare, alternando, con un velo di marmellata, miele o crema spalmabile alle nocciole e al cacao, ai cereali da prima colazione o al muesli. La prima colazione deve garantire anche un buon apporto di liquidi, per reidratare l’organismo dopo il digiuno notturno: bene il latte, che favorisce il senso di appagamento e benessere, e anche il caffè, per dare una sferzata di energia, grazie all’effetto eccitante dato dalla caffeina.