Settembre: come affrontare il rientro a scuola?
Ecco 4 buoni consigli, a partire dalla colazione, per tornare fra i banchi senza rimpiangere troppo le vacanze
Back to school – Ci siamo passati tutti e ora tocca ai nostri figli e nipoti. Il rientro a scuola può essere, oltre all’occasione per rivedere amici e compagni di scuola, anche motivo di stress e ansie. Del resto chi non vorrebbe trascorrere le giornate in spiaggia o in montagna invece che tornare alle attività di tutti i giorni? Ecco quattro consigli per ragazzi e bambini (e genitori) per tornare a scuola con la giusta motivazione.
1) Colazione &merenda – Iniziare bene con una colazione adeguata e continuare con una merenda a metà mattina, un consiglio semplice ma fondamentale per partire con il piede giusto. Non esiste un menù delal colazione ideale per tutti: come gli altri pasti, infatti, va tagliata su misura in base ai reali bisogni dell’organismo. Il prof. Migliaccio, presidente della Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione consiglia una colazione varia con un intake calorico di 300 kcal per i bambini ( 6 -10 anni) e di 350-400 kcal per i ragazzi (15- 24 anni) da aumentare a seconda delle necessità se si pratica sport: “Quando si pratica un’attvità sportiva leggera, come passeggiare a piedi o giocare a pallavolo si ha bisogno di assumere 50-100 kcal in più rispetto alle normali necessità, nel caso in cui si praticano sport che richiedono un impegno pesante (calcio o arti marziali) è opportuno aumentare l’apporto energico di 200-250 kcal”.
2) Piccoli obiettivi – Sì, è vero ci sono ancora quelli delle vacanze da finire e già la mente vola ai compiti pomeridiani. Ma come affrontare il rientro alla routine con leggerezza e senza trascurare lo studio? A piccoli passi ma con obiettivi precisi, aumenta la motivazione e aiuta ad ottimizzare il tempo dello studio, liberando quello dello svago. Un esempio concreto? 3 esercizi di matematica in mezz’ora, non uno di più, 1 ora e mezza per la versione di latino. E può diventare anche divertente sfidare il compagno di banco nella prova a tempo! E non importa se si fanno errori: si può sempre migliorare.
3) Dialogo/incoraggiamento – Interessarsi alle attività, meravigliarsi dei progressi può essere un buon modo per iniziare l’anno scolastico e instaurare un buon dialogo con i bambini e i ragazzi sul tema “compiti” e “scuola” senza fare la parte degli inquisitori: si può rimanere davvero colpiti dal senso critico dei più piccoli e dalla passione dei più grandi. Banditi i confronti con compagni di banchi e frasi del tipo: “Bello questo voto ma la prossima volta meglio un 9”, “Bravo ma hai fatto solo il tuo dovere”. Un buon back to school inizia anche dai genitori.
4) Studiare? Un gioco da ragazzi – Vale per i più piccoli ma anche per i più grandicelli: giocare con quanto si è imparato è gratificante e renderà il rientro più piacevole oltre a trasmettere un messaggio importantissimo cioè che imparare cose nuove è il gioco più bello! Dalla lettura, al calcolo numerico, si gioca con i quiz con tutta la famiglia, a colazione prima di andare a scuola ma anche come intrattenimento per il dopo cena.
