Cialda, moka o solubile? Tutte le vite del caffè
Si fa presto a dire caffè ma diverse sono le sue modalità di consumo e i suoi estimatori, anche a colazione
Mattino in tazza– Bevanda preferita a colazione soprattutto dagli uomini (Aidepi-Doxa) divenne simbolo di convivialità nel XVI secolo, raggiungendo l’Egitto, la Siria e Costantinopoli, dove aprirono i primi locali pubblici per la sua preparazione e consumo. Preceduto dalla fama di rimedio atto a tenere svegli gli uomini, il caffè arrivò a Venezia nel 1615, da dove successivamente si diffuse in Europa. Oggi il caffè è una bevanda simbolo in Italia, apprezzato in diversi momenti della giornata, è per molti un alleato insostituibile del risveglio, lungo o ristretto, in cialde o moka, la colazione ha l’aroma del caffè.
Sua maestà la Moka – Per alcuni è uno stile di vita, per altri non è un buon inizio senza il borbottio del caffè sul fuoco e l’aroma che si effonde nelle stanze: un rito che accompagna la colazione degli italiani da decenni. Che si scelga una miscela arabica, senza caffeina o classica, sono almeno 3 i consigli per preparare una moka perfetta: mai usare il detersivo per lavarla ma solo acqua e aceto per le incrostazioni, riempire d’acqua fino alla valvola, non pressare eccessivamente il caffè ma lasciare che si formi una piccola montagnetta. Ma se la moka è perfetta con due ingredienti e tre passaggi , a colazione un caffè non basta (link al manifesto). Non dimentichiamo che è un pasto a tutti gli effetti, il più importante della giornata!
Un piacere che dura di più – Il caffè solubile? Chi lo sceglie è una persona rilassata. È quanto afferma la dottoressa Ramani Durvasula, professoressa di psicologia clinica alla California State University e autrice di You Are WHY You Eat (letteralmente Sei perché mangi) che si è impegnata in una classificazione della personalità associata alla preferenza dei cibi e delle tipologie di caffè; ad esempio secondo lo studio americano chi beve caffè scuro è un purista che ama le cose semplici, chi aggiunge il latte è più sensibile. Studi e ricerche a parte, rimane l’evidenza che il caffè solubile consente i prolungarne il piacere e il suo sapore rotondo e pieno. Un caffè da godere senza fretta, tranne che nella preparazione: appena un minuto per vederlo fumare nella tazza.
In cialda? Lo so fare anch’io – Lo saprebbe fare chiunque, si prepara in pochi secondi e il suo segreto sta nella schiuma. Il caffè è confezionato singolarmente e sempre nella giusta quantità…e non lascia tracce di polvere sul lavello o sul piano della cucina. Una marcia in più per chi va di fretta, non ama gli sprechi e non vuole rinunciare a un espresso, scuro e magari un po’ ristretto per iniziare la giornata con un giusto sorso di energia.
