IL MANIFESTO DELL’IO COMINCIO BENE
- Mai saltarla: la colazione è un piacere quotidiano, ma anche un pasto a tutti gli effetti, importante e necessario come il pranzo e la cena.
- Sempre meglio a casa, da soli o in compagnia, piuttosto che frettolosamente al bar.
- Mai meno di 15 minuti: prendiamocela comoda per goderci questo pasto con calma (per correre c’è tutto il resto del giorno)
- Un caffè e via? No grazie… una colazione senza mangiare nulla – ma vale anche l’inverso, nel caso in cui si mangi e non si beva nella – non è una colazione (e si rischia d’ingrassare di più).
- Con la frutta è meglio: accanto a biscotti, pane e fette biscottate con marmellata o creme spalmabili, cereali e yogurt, non dimentichiamoci mai di mettere in tavola qualche frutto o una spremuta…
- Evviva la varietà: proviamo a portare in tavola ogni giorno un nuovo ingrediente o ad alternare quelli che ci piacciono di più. Se cambiamo il menu, la nostra prima colazione diventa più buona (e più sana)
- Apparecchiamo la tavola e prepariamo gli ingredienti la sera prima: e così guadagniamo attimi preziosi da dedicare al rito di un dolce risveglio.
- Morbido o croccante? La consistenza, i profumi, i colori degli alimenti sono “il sale” della prima colazione: impariamo a conoscerli, alternarli e, soprattutto, goderceli.
- Con i ragazzi non c’è fretta che tenga: se cominciamo noi a non fare una buona prima colazione, anche loro si abitueranno a saltarla (e non è una buona abitudine per chi sta crescendo)
- L’ingrediente segreto? Un sorriso, di prima mattina, ci aiuta a partire con il piede giusto (e rende più piacevole condividere questo momento con le persone a cui si vuole bene)